La serata di pre-apertura della 75a Mostra del cinema di Venezia riporta sullo schermo il "Gole
Lo scorso anno la mostra del cinema di Venezia è stata ammaliata dalla storia di una creatura mostruosa che si innamora di una giovane donna: il Leone d'oro ha premiato "the Shape of Water" di Guillermo del Toro. Effetti speciali e trucchi, ma anche tanta umanità, poesia e un "mostro" meno mostruoso delle tante atrocità che si leggono nei giornali.
I riferimenti a racconti analoghi nella storia del cinema si sprecano: Frankenstein, King Kong, Il mostro della laguna nera, La bella e la bestia... storie che hanno affascinato intere generazioni, passando sullo schermo decennio dopo decennio attraverso innumerevoli remake.
E forse non a caso, come una specie di trait d'union con l'edizione precedente, Martedì 28 agosto, per la Serata di Pre-apertura della 75. Mostra, verrà proiettato in Sala Darsena al Lido uno dei primi film che ha toccato questa tematica: il classico del muto "Il Golem – Come venne al mondo" di Paul Wegener, del 1920, in una nuova copia digitale con un restauro in 4K.
La storia è ambientata a Praga nel XVI secolo. Un rabbino, per difendere dai soprusi la comunità ebraica, con un sortilegio porta in vita una enorme statua d'argilla antropomorfa. Presto la creatura sfugge però al suo controllo, seminando panico e distruzione. Solo l'innocenza di una bambina sarà in grado di fermare il mostro.
"Der Golem: wie er in die Welt kam" (1920) è in realtà il terzo film girato da Wegener su questo tema, una specie di "prequel" del primo film, ma è l'unica pellicola ad essere giunta integra fino ai nostri giorni. Come negli altri due film (rispettivamente del 1915 e del 1917) Paul Wegener interpreta la parte della creatura, e recita a fianco della moglie, Lidia Salmonova. Anche gli effetti speciali per il periodo storico erano totalmente innovativi, e le scenografie fantastiche, con case dalle forme distorte o antropomorfe. Il film ebbe un grandissimo successo sia in patria che nel resto mondo, influenzando moltissimo James Whale per il suo Frankenstein del 1931.
La proiezione de "Il Golem", il prossimo 29 agosto, sarà accompagnata dal vivo dalla Mesimer Ensemble con la musica originale del maestro Admir Shkurtaj commissionata dalla Biennale di Venezia. L'ingresso sarà su invito. Alcuni coupon saranno disponibili sui quotidiani locali.